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L’incidente che ha visto affondare lo yacht a vela Bayesian al largo di Porticello ha scosso la comunità marittima e ha generato una vasta ricerca dei dispersi, con un corpo ritrovato in mare e segnalazioni di diversi cadaveri visti all’interno dell’imbarcazione attraverso gli oblò. Le caratteristiche di questo lussuoso yacht, i premi che ha vinto e i suoi viaggi sono ora al centro dell’attenzione mentre emergono i dettagli su questo tragico evento.

Caratteristiche dell’imbarcazione affondata

Il Bayesian era un’imbarcazione imponente, con una lunghezza di 56 metri e una stazza lorda di 473 tonnellate. Costruito nel 2008 presso il cantiere Perini navi Viareggio, questo yacht a vela era stato sottoposto a una ristrutturazione nel 2020 per renderlo ancora più lussuoso e adatto ai viaggi di alto livello. Con una superficie dei ponti di 436 metri quadrati e sei cabine spaziose che occupano un’area di 143 metri quadrati, il Bayesian poteva ospitare comodamente fino a 22 persone, tra proprietario, ospiti e membri dell’equipaggio.

Realizzato con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak, questo yacht era alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 Cv, che gli consentivano di navigare a una velocità di crociera di 12 nodi, con una velocità massima di 15 nodi. Un particolare degno di nota era il secondo albero più alto al mondo, il più alto in alluminio, che si ergeva imponente a 75 metri di altezza, conferendo all’imbarcazione un’impressionante presenza sul mare.

Premi e riconoscimenti

Nel 2009, il Bayesian aveva ricevuto il prestigioso premio di Superyacht come miglior yacht a vela. Questo riconoscimento era dovuto non solo alla sua imponente struttura e alle sue prestazioni, ma anche all’attenzione ai dettagli e al design degli interni, che erano stati curati dal rinomato designer Remi Tessier. L’atmosfera elegante e confortevole degli interni, che richiamava uno stile giapponese, era stata particolarmente apprezzata dalla giuria.

Il progetto complessivo dell’imbarcazione era stato ottimizzato da Ron Holland, un nome di spicco nel mondo della progettazione navale. La combinazione di design innovativo, prestazioni eccezionali e comfort di lusso aveva reso il Bayesian un punto di riferimento nel settore degli yacht a vela di lusso.

Viaggi e itinerari

Secondo i dati di Vessel Finder, il Bayesian aveva recentemente toccato il porto di Milazzo prima di dirigere verso Porticello, dove si è verificato il tragico incidente che lo ha portato a finire sul fondo del mare. Prima di arrivare a Milazzo, l’imbarcazione aveva fatto tappa davanti alla splendida costa di Cefalù, suscitando l’ammirazione di chiunque avesse avuto la fortuna di vederla solcare le acque cristalline del Mediterraneo.

I viaggi del Bayesian erano sempre un’esperienza indimenticabile, sia per gli ospiti che per l’equipaggio che aveva il privilegio di servire a bordo di questa maestosa imbarcazione. I panorami mozzafiato, le acque turchesi e le destinazioni esclusive erano solo alcune delle attrattive di un viaggio a bordo di questo yacht di lusso.

In conclusione, l’affondamento del Bayesian ha rappresentato una tragedia per l’intera comunità marittima, ma ha anche messo in luce le caratteristiche straordinarie di questa imbarcazione e i premi che ha conquistato nel corso degli anni. I viaggi di lusso e gli itinerari suggestivi che il Bayesian aveva affrontato lo avevano reso un simbolo di eleganza e prestigio nel mondo degli yacht a vela, lasciando un segno indelebile nella storia della navigazione.