Toti a Spinelli: “A proposito di finanziamenti, devo venirti a trovare”
Giovanni Toti, l’ex governatore della Regione Liguria, è stato protagonista di una serie di conversazioni telefoniche con Aldo Spinelli, un terminalista, che sono state depositate dalla Procura nell’ambito di un’inchiesta per corruzione. In questi audio, Toti e Spinelli discutono di finanziamenti e favoritismi legati al piano regolatore portuale. Toti sembra rassicurare Spinelli riguardo alla realizzazione della futura Diga foranea e all’assegnazione di un importante appalto al consorzio WeBuild, ora PerGenova Breakwater.
Le intercettazioni audio sono state messe a disposizione delle difese in vista di un processo che coinvolgerà anche Paolo Emilio Signorini, l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova e Savona. Le registrazioni forniscono dettagli su presunti accordi e favoritismi tra Toti, Signorini e Spinelli, che avrebbero coinvolto richieste di denaro in cambio di influenze su decisioni pubbliche.
Le indagini sono condotte dall’Eppo (European public prosecutor’s office) poiché coinvolgono fondi pubblici legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le intercettazioni rivelano un presunto coinvolgimento di Toti nell’assegnazione dell’appalto per la Diga e sollevano dubbi su possibili irregolarità e favoritismi.
Le conversazioni tra Toti e Spinelli mostrano una stretta collaborazione e scambi di favori, inclusi presunti pagamenti in cambio di influenze sul piano regolatore portuale. Le registrazioni evidenziano anche il coinvolgimento di Signorini e il suo presunto favoreggiamento del terminalista in cambio di benefici personali.
Inoltre, le intercettazioni svelano dettagli su presunte richieste di denaro da parte di Toti a Spinelli, legate al futuro piano regolatore portuale. Le registrazioni sono parte di un quadro più ampio di indagini sull’assegnazione di appalti pubblici e sull’uso improprio di fondi comunitari.
Le conversazioni tra Toti, Spinelli e Signorini sollevano importanti interrogativi sull’integrità e la trasparenza delle decisioni pubbliche legate ai progetti portuali e all’assegnazione di appalti. Le indagini in corso cercheranno di fare luce su queste presunte irregolarità e di portare alla luce eventuali responsabilità penali.
In conclusione, le intercettazioni audio tra Toti, Spinelli e Signorini forniscono uno sguardo approfondito sulle presunte collusioni e favoritismi nel mondo degli appalti pubblici e sollevano importanti domande sull’etica e l’integrità nella gestione dei fondi pubblici.