Pamela Di Lorenzo, una donna di 42 anni di Alba Adriatica, è deceduta a seguito di un fulmine che l’ha colpita 10 giorni fa. Ieri è stata dichiarata cerebralmente morta, non lasciando speranza di recupero. La comunità è sconvolta dalla notizia e la donna ha deciso di donare i suoi organi.
La vicenda ha avuto inizio quando un fulmine è caduto in spiaggia, colpendo Pamela insieme ad altre due donne. I suoi familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi. Pamela, che lavorava come barista ad Alba, lascia un figlio di 10 anni, il compagno, i fratelli Mirko e Alessio e numerosi amici che l’adoravano.
La giovane donna era ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, dove è stata dichiarata cerebralmente morta dopo i controlli necessari. Il sindaco di Alba, Antonietta Casciotti, si è dichiarata sconvolta dalla tragedia.
L’incidente ha colpito anche altre due donne, una di 44 anni e una turista francese di 65 anni, ma le loro condizioni sono meno gravi. La quarantaquattrenne ha riportato la paralisi temporanea di una gamba, mentre la turista francese ha subito un attacco cardiaco non fatale.
La morte di Pamela ha lasciato la città di Alba attonita, con tutti sgomenti per l’accaduto. La famiglia, gli amici e la comunità sono uniti nel dolore per la perdita di una persona tanto amata e apprezzata.
La donazione degli organi di Pamela permetterà di salvare altre vite e di dare un senso alla tragedia che ha colpito la donna. La solidarietà e il sostegno della comunità saranno fondamentali per affrontare il lutto e ricordare l’amore e la generosità di Pamela Di Lorenzo.