C’è stata un’importante decisione presa dal G7 Finanza riguardante la Russia, e sembra che si stia alzando la pressione su di loro. Sembra che, se la Russia continua a rifiutare un cessate il fuoco, verranno applicate ulteriori sanzioni. Nel comunicato finale della riunione dei ministri delle Finanze in Canada, si legge che “Se il fuoco non verrà concordato, continueremo ad esplorare tutte le opzioni possibili, comprese quelle per massimizzare la pressione, come un ulteriore aumento delle sanzioni”. Il gruppo condanna “la continua e brutale guerra della Russia contro l’Ucraina” e ha affermato che chiunque supporti la Russia durante il conflitto sarà escluso dai contratti di ricostruzione ucraini.

In Ucraina, sono stati arrestati sei sabotatori, tra cui un ragazzo di tredici anni, per aver dato fuoco a veicoli delle forze armate di Kiev e a infrastrutture ferroviarie su richiesta dei servizi segreti russi. Gli arrestati sono stati reclutati attraverso canali Telegram mentre cercavano guadagni facili. In una regione, due minori sono stati arrestati per aver dato fuoco a diverse cabine del sistema di segnalazione ferroviaria, mentre in un’altra regione sono state arrestate tre persone per aver incendiato cabine di controllo e un veicolo delle forze armate ucraine. Le autorità stanno valutando le accuse e sembra che gli arrestati abbiano agito in accordo con referenti russi.

Le forze armate russe hanno lanciato 658 attacchi aerei su 17 siti nella regione ucraina di Zaporizhzhia, causando danni a case, veicoli e un istituto scolastico. Le perdite russe nelle ultime 24 ore sono state di 1.050 persone, portando le perdite totali dei russi nella guerra contro l’Ucraina a circa 978.700. Nel territorio della regione di Luhansk, oltre 100 scuole rischiano la chiusura a causa della mancanza di studenti, mentre molte città e villaggi rimangono vuoti. Le autorità stanno prendendo in considerazione la chiusura di questi istituti scolastici, citando l’assenza di studenti come motivo principale. Inoltre, l’amministrazione di occupazione nella regione non ha concesso permessi operativi per tre anni, scaricando la responsabilità sul Cremlino.

Secondo un rapporto di Human Rights Watch, gli attacchi russi in Ucraina hanno causato un aumento del 57% delle vittime civili nei primi quattro mesi del 2025 rispetto al 2024. Almeno 47 civili sono stati uccisi e 180 feriti in quattro attacchi russi tra febbraio e aprile. Gli attivisti per i diritti umani hanno evidenziato l’incremento delle vittime civili, sottolineando la gravità della situazione. Le azioni russe continuano a mettere in pericolo la popolazione civile in Ucraina, con conseguenze devastanti.