Nella regione di Belgorod, in Russia, è stato evacuato un distretto a causa di attività ucraine. Il governatore ha ordinato l’evacuazione della popolazione in seguito a ciò che è stato definito come attività ucraine nella zona.
C’è stata una serie di esplosioni a Sumy, con allarme antiaereo attivato in quattro regioni dell’Ucraina. Le esplosioni sono state registrate e l’allarme è suonato nelle regioni di Odessa, Dnipropetrovsk, Kirovohrad e Mykolaiv. A Sumy, dove l’allarme era già attivo, si sono verificate esplosioni. I media ucraini riferiscono che l’allarme continua nelle oblast di Lugansk e nella Crimea occupata.
La Cina ha invitato sia Mosca che Kiev a rispettare i principi per una de-escalation del conflitto in corso in Ucraina. Il ministero degli Esteri cinese ha sottolineato l’importanza di rispettare i tre principi della de-escalation: nessuna ricaduta sul campo di battaglia, nessuna escalation del conflitto e nessuna provocazione. La Cina si impegna a mantenere la comunicazione con la comunità internazionale per contribuire a una soluzione politica della crisi.
Nel frattempo, un attacco ucraino è stato riportato oltre il confine russo, nella regione di Belgorod. Un gruppo composto da tre o quattro carri armati e altrettanti veicoli blindati ha attaccato il posto doganale di Kolotilovka, presidiato dalle guardie di frontiera russe. Dopo tre ore di scontri, sono intervenuti i cacciabombardieri russi e il governatore della regione ha ordinato l’evacuazione degli abitanti della zona a ridosso del confine.
Infine, l’incendio scoppiato nella centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina è stato localizzato ed estinto. Le autorità russe hanno dichiarato che le condizioni di sicurezza nucleare non sono state violate nonostante i danni all’impianto di raffreddamento di uno dei blocchi. Mosca ha accusato Kiev di aver bombardato la centrale nucleare, mentre quest’ultima respinge le accuse e afferma che è stata la Russia a provocare l’incendio. La situazione rimane tesa e soggetta a scambi di responsabilità tra le due parti coinvolte nel conflitto.