Il conflitto tra Ucraina e Russia continua a intensificarsi, con nuovi sviluppi che coinvolgono entrambi i paesi. Kiev ha rivendicato un attacco a una base aerea militare russa nella regione di Lipeck, a soli 300 km dal confine, mentre il bilancio delle vittime dell’attacco russo a un supermercato nel Donetsk è salito a 14 morti. I combattimenti nella regione russa di Kursk minacciano il gasdotto che trasporta una grande quantità di gas naturale russo verso l’Europa, causando preoccupazione sul mercato del gas europeo nonostante le rassicurazioni di Gazprom.
In risposta a queste azioni, il Comitato nazionale antiterrorismo russo ha annunciato l’istituzione di un regime antiterrorismo speciale nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, al confine con l’Ucraina. Questo regime comporta restrizioni per la popolazione e viene attuato per garantire la sicurezza dei cittadini e reprimere le minacce di atti terroristici, in particolare in risposta alle azioni militari a Kursk.
Nel frattempo, l’Iran si prepara a fornire centinaia di missili da 120 km alla Russia per il suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina. Decine di militari russi vengono addestrati in Iran per utilizzare il sistema missilistico balistico a corto raggio Fath-360, che ha una gittata massima di 120 km. Questo annuncio solleva ulteriori preoccupazioni sulla crescente militarizzazione del conflitto.
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha commentato l’attuale situazione, affermando che l’Ucraina sta adottando una tattica difensiva per obbligare la Russia a ritirare le truppe dal suo territorio. Tuttavia, ha sottolineato che l’attacco ad uno Stato sovrano sul suo territorio è sbagliato e condannabile in qualsiasi situazione. Crosetto ha ribadito l’impegno italiano ad aiutare l’Ucraina e difendere i principi e i valori del diritto internazionale.
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 125 milioni di dollari, che includerà missili Stinger e munizioni di artiglieria. Questo rappresenta la 63esima tranche di aiuti inviati da Washington a Kiev, evidenziando il sostegno continuo degli Stati Uniti al paese in conflitto.
Infine, il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Kostyantynivka nel Donetsk è salito a 14 morti e 43 feriti. La procura generale ucraina ha definito l’attacco come un atto di terrore e barbarie, annunciando che verrà condotta un’indagine per crimini di guerra. Il procuratore generale dell’Ucraina ha promesso che il paese responsabile sarà punito per le sue azioni.
Questi ultimi sviluppi nel conflitto tra Ucraina e Russia evidenziano la crescente tensione e la violenza in corso, con conseguenze devastanti per la popolazione civile e implicazioni significative per la sicurezza regionale e globale.