**Esplosione nel deposito Eni a Calenzano: cinque morti e aggiornamenti**
Nel deposito Eni di Calenzano, una violenta esplosione ha causato la morte di cinque persone. Tra i detriti e le ferraglie, sono stati ritrovati i corpi dei tre dispersi, portando il bilancio delle vittime a cinque. I sindacati Cgil, Cisl e Uil della provincia hanno proclamato uno sciopero generale di quattro ore per domani.
### Trovati i corpi dei dispersi
I corpi dei tre dispersi sono stati ritrovati tra i detriti del deposito Eni, portando il numero totale delle vittime a cinque. La tragedia ha scosso la comunità locale e ha spinto i sindacati a indire uno sciopero generale.
### Veglia di preghiera per le vittime
L’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli, ha annunciato una veglia di preghiera nella basilica di Santissima Annunziata in memoria delle vittime dell’esplosione. Un momento di riflessione e solidarietà per onorare coloro che hanno perso la vita in questa tragedia.
### Risarcimenti danni materiali
Il Comune di Calenzano ha attivato un canale per richiedere risarcimenti per danni materiali causati dall’incidente al deposito Eni. Aziende e privati cittadini possono inviare una richiesta per ottenere un risarcimento adeguato.
### Inchiesta in corso
La procura di Prato ha aperto un’inchiesta sull’esplosione, valutando diverse ipotesi tra cui omicidio colposo plurimo. I medici legali sono stati nominati per effettuare autopsie e identificare le vittime attraverso il prelievo del DNA.
L’esplosione ha scosso non solo la comunità di Calenzano ma anche l’intera regione. È un momento di lutto e riflessione, in cui la solidarietà e il supporto reciproco sono fondamentali per affrontare questa tragedia.