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Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato che i leader israeliani dovrebbero essere condannati a morte anziché ricevere mandati di arresto dalla Corte penale internazionale. L’Idf ha intensificato gli attacchi contro obiettivi in Siria e ha colpito rotte di contrabbando di armi di Hezbollah. Nel sud del Libano, sono stati effettuati nuovi raid israeliani, con informazioni riguardanti le vittime e i danni riportati.

L’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti ha confermato che un accordo di tregua con il Libano non è ancora finalizzato, ma che i colloqui continuano. Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele ha espresso preoccupazione riguardo all’accettazione di un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, definendolo un grave errore. Il governo del Libano ha chiesto l’intervento dell’Onu e dell’Ue per garantire la pace e la sostenibilità nel paese.

Ci sono state segnalazioni di nuovi attacchi aerei israeliani nel sud del Libano e a Beirut, con colpi diretti contro centri di comando di Hezbollah. Netanyahu sembra aver accettato una proposta di tregua con Hezbollah, ma vi sono ancora questioni da risolvere. Netanyahu si prepara ad affrontare critiche riguardo alla sua decisione di accettare un accordo di tregua.

Il ministro degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese ha chiesto all’Italia di rispettare la giurisdizione della Corte penale internazionale e arrestare Netanyahu se dovesse entrare nel paese. Inoltre, ci sono stati nuovi attacchi aerei israeliani a Gaza e nel sud del Libano, con un aumento delle vittime e dei danni riportati.