Ultimi sviluppi sulla guerra in Ucraina: il piano di vittoria di Kiev contro la Russia
Kiev ha inflitto un duro colpo al territorio russo distruggendo altri due depositi di armi. Allo stesso tempo, i russi hanno attaccato la città di Dnipro, portando avanti una guerra che continua a causare devastazione e perdite umane su entrambi i fronti.
Zelensky smentisce notizia di 80mila soldati ucraini morti
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha respinto come “una bugia” i dati riportati dal Wall Street Journal riguardanti gli 80mila soldati ucraini uccisi durante il conflitto con la Russia. Durante un incontro con i giornalisti, Zelensky ha sottolineato che il numero reale è molto inferiore a quanto riportato dal giornale americano.
Mosca rifiuta di partecipare al vertice per la pace
Nonostante l’invito del leader ucraino Volodymyr Zelensky, la Russia ha annunciato che non parteciperà a un possibile secondo vertice di pace sull’Ucraina previsto per novembre. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che il vertice mira a promuovere la “formula Zelensky” come base per risolvere il conflitto, ma la Russia si oppone a questa proposta.
Israele e Ucraina discutono della minaccia iraniana
Il Ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha parlato con il nuovo Ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, riguardo alla situazione in Medio Oriente e in Ucraina, evidenziando la minaccia iraniana per entrambi i Paesi. Katz ha elogiato il Presidente Zelensky per le misure restrittive adottate contro entità iraniane e ha ribadito il sostegno di Israele all’integrità territoriale dell’Ucraina.
Stati Uniti e Gran Bretagna non autorizzano l’uso di missili a lungo raggio
Il Presidente ucraino Zelensky ha rivelato che né gli Stati Uniti né la Gran Bretagna hanno autorizzato l’Ucraina ad utilizzare missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, temendo un’escalation del conflitto. Zelensky ha espresso la speranza che il Presidente Biden possa cambiare idea durante il loro incontro imminente negli Stati Uniti.
Ucraina valuta l’invio di missili a medio raggio per gli F-16
Gli Stati Uniti stanno considerando di inviare all’Ucraina missili a medio raggio per la loro flotta di F-16 come parte di un pacchetto di aiuti militari. Questi missili potrebbero fornire un importante supporto alle forze ucraine nel contrastare le truppe russe, anche se non hanno la portata richiesta da Kiev.
Kiev accusa la Russia di prepararsi ad attaccare centrali nucleari
Il Ministro degli Esteri ucraino ha sollevato l’allarme riguardo ai piani russi di colpire le centrali nucleari ucraine prima dell’inverno. Kiev chiede all’Agenzia internazionale per l’energia atomica di monitorare costantemente i siti nucleari per prevenire attacchi che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa.
Il cancelliere tedesco non cede sulla consegna di missili a Kiev
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito il suo rifiuto di consegnare missili a Kiev che possano raggiungere Mosca, sottolineando l’importanza di perseguire la pace in Ucraina. Scholz si impegna a esplorare tutte le possibilità per risolvere il conflitto e garantire la sicurezza nella regione.
Il Presidente Zelensky presenta il suo “piano della vittoria”
Il Presidente ucraino Zelensky ha reso noto il suo “piano della vittoria” che prevede attacchi in profondità con missili occidentali all’interno della Russia, non ancora autorizzati dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Zelensky si prepara a presentare il piano ai leader mondiali durante l’assemblea dell’ONU e durante i suoi incontri negli Stati Uniti.
Attacchi russi su Kharkiv e altre città ucraine
Le forze russe hanno continuato i loro attacchi su città ucraine come Kharkiv, causando numerose vittime e danni alle infrastrutture. La situazione rimane critica e la popolazione civile è esposta al rischio costante di nuovi bombardamenti e attacchi.
In conclusione, la guerra in Ucraina continua a causare distruzione e sofferenza su entrambi i fronti, con entrambe le parti che cercano di raggiungere la vittoria. È fondamentale trovare una soluzione pacifica per porre fine al conflitto e garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.