**Rinvio obbligo patente a punti nei cantieri per tre mesi: polemiche Cisl**
Tre proposte identiche, una per ogni partito di maggioranza, per chiedere di rinviare di tre mesi, al gennaio 2025, l’avvio del sistema della patente a crediti, che da ottobre dovrebbe diventare obbligatoria per operare nei cantieri. Attraverso emendamenti al decreto Omnibus, presentati alle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno richiesto lo slittamento della norma introdotta per garantire la sicurezza nei cantieri, che dovrebbe divenire obbligatoria dall’1 ottobre 2024. L’emendamento, invece, propone di sostituire la data con “1 gennaio 2025”. Altre due proposte, presentate dalle Autonomie e dal Pd, chiedono un rinvio più ampio – di 6 mesi – facendo scivolare l’obbligo all’1 aprile 2025.
Cisl e Filca-Cisl si dicono “sconcertate” per la richiesta, arrivata “nonostante gli impegni assunti nel confronto con il ministero del Lavoro e a fronte di un preoccupante aumento delle morti nei cantieri, degli infortuni e dei casi di malattia professionale”. Per i segretari Mattia Pirulli ed Enzo Pelle “c’è quindi l’esigenza di partire subito, e per questo motivo consideriamo sbagliata la proposta avanzata dalle forze politiche che si piegano in questo modo a volontà di lobby e corporazione”.
Quindi la richiesta alla ministra Elvira Calderone di “farsi garante di questo impegno preso con le organizzazioni sindacali, perché si introduca quanto prima lo strumento della Patente a crediti, indispensabile per qualificare il settore e per garantire la sicurezza e la legalità nelle costruzioni”. Proprio fonti del ministero hanno provato a sminuire gli emendamenti assicurando che “non ci sarà un rinvio dell’entrata in vigore della patente a crediti per la sicurezza sul lavoro” e che il regolamento “sarà pubblicato nei tempi previsti”. Dal ministero assicurano che si è pronti per partire, con dei tempi tecnici per la messa a regime della misura che comunque non incideranno sull’entrata in vigore.
###Reazioni alla proposta di rinvio
Le reazioni alla proposta di rinvio dell’obbligo della patente a punti nei cantieri non si sono fatte attendere. Molti sindacati e associazioni hanno espresso preoccupazione e disaccordo riguardo a questa possibile proroga. La Cisl e la Filca-Cisl sono tra le prime ad aver manifestato il loro sconcerto, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro e l’urgenza di implementare misure efficaci per ridurre gli incidenti e le malattie professionali nei cantieri.
###Importanza della patente a crediti
La patente a crediti è stata introdotta con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza del lavoro nei cantieri ed è considerata un passo fondamentale per garantire standard elevati nel settore delle costruzioni. Questo strumento permette di valutare le competenze e l’esperienza dei lavoratori, assicurando che siano adeguatamente preparati per svolgere le proprie mansioni in modo sicuro ed efficiente.
###Risposta del Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro ha ribadito la sua determinazione nel far entrare in vigore l’obbligo della patente a crediti nei tempi previsti, sottolineando l’importanza di non procrastinare ulteriormente l’attuazione di questa misura. Secondo fonti ministeriali, il regolamento necessario per l’implementazione della patente a crediti sarà pubblicato nei tempi stabiliti e il Ministero si dichiara pronto a garantire il rispetto di questa normativa, senza possibilità di ulteriori rinvii.
In conclusione, la questione del rinvio dell’obbligo della patente a crediti nei cantieri rimane al centro di accese polemiche, con sindacati e associazioni che sottolineano l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro e di adottare misure efficaci per proteggere la salute e l’incolumità dei lavoratori. Resta da vedere quale sarà la decisione finale del Parlamento in merito a questa delicata questione.