Juventus-Roma: Valutazioni dei giocatori, Pisilli sorprendente, Vlahovic deludente, Dybala delude
La partita tra Juventus e Roma allo Stadium ha offerto poche occasioni e uno spettacolo mediocre nel big match della Serie A, con la Juventus che ha faticato contro la fisicità di una Roma rinata. Il debutto del 19enne giallorosso Pisilli è stato sorprendente, mentre l’avanti serbo Vlahovic è risultato deludente e Dybala ha deluso le aspettative.
Juventus
La Juventus ha schierato un 4-2-3-1 con Michele Di Gregorio che ha mostrato un’impeccabile attenzione nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa. Nicolò Savona si è distinto per la sua proposta in avanti, anche se l’amalgama con i compagni di reparto può essere migliorata. Gleison Bremer ha tenuto bene in difesa, ma è stato poco efficace in attacco. Federico Gatti è stato preciso nelle penetrazioni sulla fascia e ha regge bene il forcing finale dei giallorossi. Juan Cabal ha avuto una partita mediocre, senza errori evidenti ma senza brillare.
Francisco Conceiçao ha avuto un impatto positivo con un debutto efficace in difesa e cross interessanti. Manuel Locatelli ha gestito bene il giro palla in difesa, anche se ha sofferto il pressing avversario. Weston McKennie ha mostrato il solito impatto fisico positivo quando è entrato in campo. Nicolò Fagioli ha iniziato male con un fallo che gli ha valso un giallo, mostrando qualche imprecisione in attacco. Douglas Luis ha faticato a trovare compagni per gli uno-due dietro alle punte. Andrea Cambiaso non ha spinto con la regolarità necessaria, mentre Kenan Yildiz è stato pericoloso quando ha combinato con Cambiaso, ma poco concreto in area di rigore.
Samuel Mbangula ha avuto un momento difficile in difesa ma è stato più incisivo quando ha potuto scatenare la sua velocità. Teun Koopmeiners ha faticato a trovare la posizione in campo dopo essere stato fermo per settimane. Dusan Vlahovic ha mostrato una grande voglia di segnare ma ha peccato di occasioni. Nicolas Gonzales ha rischiato di segnare subito dopo essere entrato in campo. Thiago Motta ha dovuto affrontare una Roma aggressiva e ha rischiato poco, ma la Juventus ha giocato a ritmi vacanzieri.
Roma
La Roma ha schierato un 4-3-3 con Mile Svilar che è stato un perfetto spettatore nel primo tempo e ha negato il gol a Vlahovic. Zeki Celik è stato discreto senza brillare, mentre Gianluca Mancini è stato attento in difesa e preciso a centrocampo. Evan N’Dicka è stato preciso, ordinato e attento, determinante nelle chiusure sugli avanti avversari. Angelino è stato meno propositivo del solito ma ha mostrato determinazione sulla fascia. Niccolò Pisilli ha fatto il suo debutto a soli 19 anni e ha dimostrato personalità nonostante qualche errore in copertura.
Manu Kone è entrato con decisione ma ha avuto poche occasioni di farsi notare. Bryan Cristante ha faticato nel duello con Vlahovic ma ha distribuito palloni in modo affidabile. Lorenzo Pellegrini ha sofferto la marcatura stretta dei difensori avversari. Andrea Baldanzi ha avuto un ingresso positivo con buone combinazioni in avanti ma la difesa juventina è stata attenta. Matias Soulé è stato mobile ed elettrico ma talvolta isolato per essere pericoloso.
Paulo Dybala ha ricevuto molti colpi dai suoi ex compagni di squadra senza lasciare un segno memorabile. Artem Dovbyk ha sofferto lo schema avversario e ha avuto poche occasioni. Igor Shomurodov è entrato in campo negli ultimi minuti. Alexis Saelemaekers è stato confusionario ma ha mostrato sempre volontà. Nicola Zalewski ha faticato a trovare spazi ma ha mostrato impegno.
Valutazioni finali
La partita si è conclusa con una mancanza di ritmo e incisività da entrambe le squadre. Marco Guida ha mantenuto la gara sotto controllo con decisione, gestendo bene le situazioni complesse.
In conclusione, la partita tra Juventus e Roma ha offerto momenti di brillantezza e delusione da entrambe le parti. I giocatori come Pisilli e Svilar si sono distinti, mentre altri come Vlahovic e Dybala hanno deluso le aspettative. Sia la Juventus che la Roma dovranno lavorare per migliorare e offrire prestazioni più consistenti in futuro.