Sul nome e cognome c’è un’ipotesi più che concreta, ma a inquirenti e investigatori di Bergamo non è ancora riuscito di guardare in faccia e sentire quello che ha eventualmente da dire l’uomo in bicicletta visto nelle immagini delle telecamere di sorveglianza quella notte di quasi un mese fa quando Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa a coltellate in via Castegnate a Terno d’Isola. Le indagini sarebbero arrivate al ciclista per via dei vestiti che indossava e il modello della bicicletta in sella alla quale percorreva contromano la via dell’omicidio e, probabilmente, qualche conferma è venuta anche dall’analisi del traffico telefonico della zona. Per quale ragione per quasi un mese questo testimone non si sia fatto vivo coi carabinieri e il pm Emanuele Marchisio crea un secondo giallo all’interno di un’inchiesta in cui i militari di Bergamo ma anche del Ros e del Ris, questi ultimi impegnati a rilevare e analizzare tracce di Dna trovate sul corpo, non risparmiano risorse e mezzi. Il ciclista non sarebbe più quindi tra le circa dieci persone da identificare che sono ritratte nella zona del delitto (oggi sono stati sentiti altri testimoni) ma le indagini proseguono anche scavando nelle conoscenze della donna uccisa. Per agevolare il lavoro dei militari, oggi il sindaco di Terno, Gianluca Sala, ha comunicato che nei prossimi giorni alcune strade saranno chiuse al traffico per un intervallo di tempo circoscritto e ha chiesto ai cittadini «collaborazione, discrezione e rispetto delle operazioni».
Sharon Verzeni, gli 850 metri senza telecamere e le vie di fuga: così il killer si è reso “invisibile”Le spese di Sharon per Scientology Per comprendere a fondo i dettagli del caso Verzeni, i militari non si sono risparmiati e, coordinati dal pm Emanuele Marchisio, hanno condotto analisi anche sul conto corrente di Sharon, per capire con chi fosse in rapporti e verificare se ci fossero state spese statali non consuete da parte della donna. Dall’analisi sarebbero emersi dei versamenti anche a Scientology, che la 33enne aveva cominciato a frequentare da quando aveva trovato lavoro in un bar i cui responsabili fanno parte del movimento. Secondo quanto avevano riportato le notizie di Bergamo, «pare che la sera la ragazza uscisse con alcune amiche per prendere parte alle riunioni che si tengono in un Paese vicino a Terno». Le somme, a quanto si è saputo, non erano particolarmente elevate, in quanto Sharon aveva cominciato i corsi non da molto tempo. Si tratta di uno degli aspetti presi in considerazione nell’indagine in quanto circolavano voci di attriti tra la donna e il compagno Sergio Ruocco, che non è indagato. I membri del gruppo di Scientology di Gorle saranno a loro volta presto sentiti da chi indaga sull’omicidio, per chiarire i rapporti intercorsi tra gli appartenenti al movimento e la vittima.
I costi di Scientology Scientology è un movimento religioso all’interno del quale il fedele è invitato a compiere un cammino spirituale, diviso per gradi, fino al raggiungimento dello stato “Clear”, un livello di consapevolezza tale da liberare l’individuo da aberrazioni e comportamenti irrazionali di ogni sorta. Dopo il Clear ci sono una serie di stadi successivi cui il fedele può comunque aspirare come “scientologist”. Per avanzare fino al livello ambìto, però, la strada è lunga e lastricata di ostacoli, non ultimi proprio i costi elevati richiesti ai fedeli per sostenere la chiesa. Per quanto noto, il primo corso è gratuito, ma quelli seguenti hanno un prezzo via via crescente, fino al livello più alto raggiungibile. Sembra che la cifra richiesta per raggiungere lo stato “Clear” si aggiri complessivamente attorno ai 25000 euro, mentre si potrebbe arrivare addirittura a un contributo di 250000 euro per l’ottenimento il livello di OT 8, il livello più alto attualmente. Per questo Scientology è nota come una delle religioni più costose al mondo e, non a caso, annovera nelle sue fila fedeli con ingente disponibilità economica, come Tom Cruise e John Travolta. Per quanto riguarda il caso Verzeni si può quindi supporre (considerate le indiscrezioni circa la scarsa rilevanza dei contributi per l’organizzazione), che la donna si collocasse al livello più basso del percorso, e che dopo una frequentazione gratuita avesse fatto versamenti minimi per continuare il percorso. Il sito ufficiale di Scientology, in merito, ha una sezione dedicata alla spiegazione dei costi, che giustifica così. «Qualunque percorso abbiano scelto, tutti coloro che hanno raggiunto lo stato di Clear esprimono il valore inestimabile dell’accresciuta libertà spirituale che hanno raggiunto» e, in merito alle modalità di sostentamento finanziario dell’organizzazione, il sito dell’organizzazione conferma che i fondi sono ottenuti: «Tramite i loro membri, come ogni altra chiesa. […] A differenza di altre religioni, Scientology non ha accumulato ricchezze e beni materiali per centinaia di anni, ma deve farsi strada nel mondo secondo le leggi economiche della società odierna».
Sergio Ruocco torna al lavoro Ruocco oggi è tornato al lavoro nell’azienda di Seriate in cui è dipendente come idraulico da oltre 20 anni e che si occupa di impianti energetici. L’uomo, dopo un tour de force di due lunghe testimonianze, sopralluoghi nell’abitazione in cui viveva con Sharon in via Merelli, ancora sotto sequestro, e appuntamenti quasi quotidiani per ricevere la notifica di atti relativi all’indagine nella caserma di via Delle Valli, oggi non è stato convocato e rimane nella situazione di testimone. Quando la notte del delitto i carabinieri lo trovarono a casa dormiva e non compare nelle immagini del percorso che Sharon ha compiuto quella sera per fare una passeggiata con l’obiettivo di perdere peso, come le era stato consigliato. Il suo alibi ha retto anche perché è inverosimile che potesse percorrere il tragitto della fidanzata senza essere visto da occhi elettronici o umani. Ruocco sostiene che chi ha ucciso la compagna è «una persona che Sharon non conosceva». E di questo sono convinti anche i genitori della donna che lo hanno accolto in casa loro a Bottanuco. La prima giornata di lavoro di Ruocco gli è probabilmente servita per cercare di allontanare l’incubo in cui si è trovato, nonostante la solidarietà ricevuta da colleghi e familiari, dopo una vita tutto sommato faticosamente ordinaria, crollata pochi minuti prima dell’una della notte tra il 29 e il 30 luglio.